SEZ DELLA SPEZIA - OTTO NUOVI FISCHIETTI ENTRANO NELL'ORGANICO DELLA SEZIONE

11-01-2022 16:01 -

“In questi due anni di pandemia l’Associazione Italiana Arbitri è sempre stata presente e vicina ai suoi associati e anche noi come Sezione abbiamo tenuto i corsi in modalità telematica. Un segno fondamentale di ripartenza è quest’ultimo corso, che si è svolto in presenza, nel rispetto delle normative per la prevenzione del contagio da Covid 19. La nostra Sezione non si è mai fermata e, in un momento di difficoltà numerica come questo per tutta l’Associazione, è importante che nuovi arbitri entrino a far parte della nostra squadra”. Sono queste le parole con cui il Presidente della Sezione della Spezia Loris Pedroni ha commentato l’ingresso di 8 nuovi fischietti nell’organico del levante ligure.

Mercoledì 29 dicembre, alla presenza della Commissione d’esame presieduta dal Vicepresidente del Comitato Regionale Arbitri della Liguria Roberto Gandini, gli aspiranti arbitri hanno affrontato la stesura di un referto di gara, i quiz regolamentari e il colloquio orale. Il corso è stato tenuto dal Responsabile Stefano Aquilano con l’aiuto di Diego Angelotti, Simone Mino e Andrea Valentini. Le lezioni si sono svolte in modalità mista, affiancando a quelle svolte in presenza anche alcune sessioni on line, per permettere una partecipazione più estesa ai ragazzi che già lavorano. Hanno superato l’esame con successo: Nicolò Basso, Samuele Bondani, Vito Calabrese De Feo, Matteo Esposito Massimo, Gianmarco Lanzoni, Alessandro Maccioni, Francesco Pio Mosticchio e Alessandro Leon Cutulli. Tutti gli aspiranti arbitri si sono contraddistinti per la loro preparazione, ma tra di loro sono stati maggiormente meritevoli Nicolò Basso e Matteo Esposito Massimo.

Nicolò, dopo aver ottenuto ottimi risultati, anche a livello nazionale nell’atletica leggera e nel triathlon, ha scelto di affrontare una nuova sfida: “Ho deciso di applicare la mia passione per il mondo sportivo a un ulteriore ambito che mi ha sempre affascinato. Sono determinato a mettere in pratica ciò che ho imparato al Corso Arbitri, con l’auspicio di poter dare il mio contributo a questa nuova famiglia in cui sono entrato a farne parte”.

Matteo, il più giovane del corso, non ha perso tempo per lanciarsi nel mondo dell’arbitraggio e ha superato l’esame già all’età di 14 anni: “Non è facile per me rispondere alla domanda perché sia diventato arbitro. Questa passione è nata durante l’attività calcistica ed è lì che mi sono reso conto di quello che volevo veramente: non solo giocare, ma soprattutto arbitrare. Ogni volta che andavo allo stadio “Alberto Picco” osservavo attentamente ogni movimento dell’arbitro e, quando tornavo a casa, sognavo il momento in cui sarei sceso in campo in tale ruolo. Quest’anno, - ha proseguito Matteo - raggiunta finalmente l’età minima per iniziare il corso, mi sono iscritto al corso con grande entusiasmo. A partire dalla prima lezione mi sono trovato molto bene, ho seguito con grande interesse tutti gli incontri tenuti dai nostri insegnanti, ho conosciuto ragazzi con la mia stessa passione con i quali mi sono trovato subito a mio agio. Ora attendo, con grande entusiasmo, e non nascondo, anche con un po’ di emozione, il momento di esordire con la divisa da arbitro, di fischiare il primo fallo e di mostrare il primo cartellino. Sono consapevole che non sarà facile e che sicuramente incontrerò delle difficoltà, ma, nella speranza di raggiungere grandi traguardi, sono sicuro che mi divertirò e che questa esperienza mi arricchirà molto”. Matteo ha concluso: “Mi auspico che la situazione pandemica migliori, così che i Campionati possano riprendere subito e io possa cominciare ad arbitrare al più presto. L’obiettivo dell’arbitro durante una gara è quello di sbagliare il meno possibile e questo accadrà con l’esperienza. Da quando ho lasciato il calcio mi stimola sempre di più tornare in campo, e questa volta, proprio come volevo, lo farò da arbitro”.
A cura di Matteo Fazioli


Fonte: aia-figc.it