Sezione di Albenga: a Davide Massa il 22° Premio Geddo

27-05-2011 -

E´ stato assegnato a Davide Massa di Imperia, arbitro in forza alla Can B, il Premio Geddo 2011 della sezione di Albenga. In questa stagione Massa, pur essendo al primo anno nella commissione arbitrale della serie cadetta, ha già diretto due gare in serie A: la prima il 23 gennaio scorso in Fiorentina - Lecce e la seconda il 6 marzo in Udinese - Bari. A ritirare il premio dalle mani del responsabile del settore tecnico Alfredo Trentalange, ospite d´eccezione della serata, è stato il presidente della sezione di Imperia Franco Cane, in quanto il premiato era impegnato nella partita Pescara - Novara. "Questo è un premio molto condiviso perché all´aspetto tecnico unisce quello etico, arricchito da persone che hanno in comune l´aver lavorato per i giovani, e l´impegno dell´Aia è proprio quello di far crescere i giovani - ha commentato Trentalange - L´arbitro, che diriga gare di 3° categoria o di serie A, è uno strumento di pace perché con i propri interventi fa giustizia in campo ed evita che un calciatore, che ha subito un fallo, si possa vendicare da solo". Presenti in sala associati provenienti da tutta la Liguria ed il Comitato Regionale al completo. "Anche quest´anno ci uniamo nel ricordo di Carlo Geddo - ha detto il presidente del Cra Liguria Andrea Torti - Questa edizione coincide con il 25° anno di fondazione della sezione di Albenga, a dimostrazione che tanta strada è stata percorsa grazie alla dedizione e all´entusiasmo da parte di tutti gli associati". Oltre al Premio Geddo sono stati consegnati anche altri premi della sezione di Albenga: a Riccardo Villa per l´impegno profuso all´interno della sezione, ad Alessandro Laguzzi di Novi Ligure per essersi distinto tra gli osservatori dell´organo tecnico regionale, a Daniel Moretto tra i giovani più promettenti di Albenga e a Matteo Marcenaro di Genova per le positive prestazioni ottenute tra gli arbitri in forza al Cra Liguria. "Nell´occasione del 25 anniversario della sezione di Albenga - ha detto il presidente Fernando Di Latte - abbiamo vissuto la 22° edizione del Premio Geddo e degli altri premi sezionali con rinnovato entusiasmo, consci che l´appassionata opera intrapresa dal fondatore sezionale e nostro primo presidente, Carlo Geddo, attraversa come un filo conduttore la storia sezionale fino ad oggi. Stiamo crescendo, il nostro obiettivo è quello di arrivare a 100 unità".

Fonte: Federico Marchi