Il regolamento dell´Associazione Italiana Arbitri è stato il protagonista di una riunione tecnica che si è svolta nella sezione di Savona. Nel ruolo di relatore è intervenuto, su invito del presidente Mariano Zito, il componente del comitato regionale ligure Michele Manera. Ad accompagnarlo il presidente del Cra Liguria Andrea Torti e l´altro componente Alberto Audisio. "Manera, durante la serata, ha illustrato agli associati savonesi i contenuti e le finalità del regolamento che spesso è poco noto nonostante l´appartenenza dei colleghi all´Aia" ha detto il presidente Zito. Prima dell´illustrazione delle parti più significative e degli argomenti di maggior interesse, è stata effettuata un´introduzione storica sull´associazione, che il prossimo anno compirà il centenario di fondazione, oltre ad un breve accenno agli avvenimenti principali della Figc fondata a Torino il 16 marzo 1898. L´attenzione verso la lezione è stata mantenuta alta grazie anche alla proiezione di alcune "slide", realizzate dal relatore stesso. "Partendo dal significato della parola associazione ed analizzando gli scopi e la natura dell´Aia - prosegue il presidente della sezione di Savona - è stata illustrata tutta la struttura e l´organizzazione del nostro mondo arbitrale, con le composizioni ed i ruoli degli organi direttivi centrali e periferici, la partecipazione alla vita associativa, l´assetto del settore tecnico arbitrale, la giustizia domestica con la suddivisione e le competenze degli organi di disciplina". Particolare attenzione è stata posta sugli articoli relativi ai diritti e ai doveri degli arbitri, che hanno visto gli associati formulare numerose domande al relatore. La riunione si è conclusa con un´interessante proiezione d´immagini sull´evoluzione della divisa arbitrale dal 1908 all´avvento dei primi colori. Immancabile l´emozione dimostrata dai colleghi meno giovani, che hanno ricordato i tempi in cui scendevano in campo con la camicia ed una vera giacca.
