SEZIONE DI SAVONA: UNA SERATA CON DAVIDE MASSA

12-12-2012 -

"Un trentenne caparbio, all´inizio del suo cammino nella massima serie ma già consapevole dell´importanza del ruolo arbitrale, nel calcio e nella vita". Così il presidente della sezione di Savona, Mariano Zito, ha descritto Davide Massa, giovane arbitro della Can A, protagonista di una riunione tecnica che ha visto una numerosa presenza in sala, soprattutto da parte di giovani associati che non sono voluti mancare a questo appuntamento speciale. "Fare l´arbitro non è una cosa come un´altra - ha detto Massa ai colleghi savonesi - serve un cambio di ottica: non più l´arbitraggio come un´attività ricreativa". Questo è stato lo spunto che il fischietto della vicina sezione di Imperia ha utilizzato per avviare la sua lezione tecnica, raccontando quel cambiamento di prospettiva che ha vissuto lui stesso, quando ancora arbitrava negli Allievi provinciali. "Il racconto del percorso arbitrale e umano di Massa è stato uno stimolo e uno spunto di riflessione per i giovani presenti - ha proseguito il presidente Zito - spetta a loro decidere quanto e come impegnarsi nell´Aia e nell´arbitraggio, porsi obiettivi e raggiungerli". La lezione ha poi visto argomenti concreti ripresi dal campo di gioco, compresa la preparazione della gara. "Bisogna imparare a studiare sé stessi" è stato il consiglio che Davide Massa ha rivolto a tutti i presenti, ricordando come ciascuno abbia caratteristiche proprie e un personale approccio alla gara. E´ stata infine ribadita l´importanza del confronto tra tutti i livelli associativi. In quest´ottica la presenza di arbitri della Can A alle riunioni tecniche delle sezioni, che non possono vantarli in organico, è quindi senza dubbio un valore aggiunto per la formazione dei colleghi più giovani, che possono direttamente relazionarsi con i colleghi di vertice e constatarne la solidità arbitrale e personale.

Fonte: Federico Marchi