SEZIONE DI LA SPEZIA: LA VISITA DI ALBERTO ZAROLI

20-02-2014 15:01 -

E´ stato il cambiamento del ruolo e della figura dell´arbitro dagli anni 50 ad oggi, il filo conduttore della riunione organizzata dalla sezione di La Spezia che ha visto come ospite il componente del Comitato Nazionale dell´AIA Alberto Zaroli. La serata si è svolta nel salone di rappresentanza concesso dall´Amministrazione Provinciale della Spezia. "Tre sono state le figure prese in esame dal relatore: Lo Bello, Collina e Rizzoli. - ha spiegato il presidente Stefano Bassi - Negli anni 60/70 la figura dell´arbitro si identificava con Concetto Lo Bello, arbitro dal carisma prepotente, in un contesto dove il gioco era più statico e il dialogo sembrava essere un tabù sui campi di calcio. Successivamente grazie a Pierluigi Collina siamo passati ad un direttore di gara che cura particolarmente la preparazione atletica, che dà risalto alla comunicazione verbale e fa dello studio del regolamento un punto cardine della sua attività. Venendo per ultimo alla figura dell´arbitro dei giorni nostri, la figura di Rizzoli, è un modello di direttore di gara dove predomina la figura di leadership, che opera con la collaborazione e la condivisione di assistenti e addizionali di area". In conclusione Zaroli ha posto l´accento sulla ricerca della maggior uniformità possibile tra direttori di gara, obiettivo ottenibile attraverso lo studio delle regole e la frequentazione della Sezione per condividere le esperienze e scambiarsi le informazioni. "Queste sono le basi senza le quali un arbitro difficilmente potrà crescere e maturare - ha concluso il presidente Bassi - nella consapevolezza di far parte di un gruppo unito e coeso che percorre insieme un cammino verso obiettivi comuni". All´appuntamento non sono mancati associati provenienti dalle altre sezioni liguri, come i presidenti di Genova, Novi Ligure e Savona, oltre al Componente del CRA Liguria, Luciano Marcenaro.

Fonte: Federico Marchi