SEZIONE DI SAVONA: IL PUNTO SUL CALCIO A CINQUE IN LIGURIA

04-06-2014 10:48 -

E´ stata un´approfondita analisi sul movimento ligure del Calcio a cinque a caratterizzare una riunione organizzata dalla sezione di Savona. Presenti alla serata il responsabile del futsal per il Comitato Regionale Arbitri della Liguria, Gaetano Gangilli, il responsabile del modulo Perfezionamento e Valutazione del Settore Tecnico, Luca Gaggero, e l´osservatore in forza alla CAN 5 Antonello Motosso. Ad introdurli è stato il presidente degli arbitri savonesi Fabio Muratore, osservatore con alle spalle un´esperienza anche a livello nazionale nel Futsal. "Chi si avvicina al Calcio a 5 non deve vivere questa prospettiva di carriera come un ripiego ma come un´opportunità. - ha detto Gangilli - Considerando come è strutturato il livello nazionale, dove esiste la sola CAN 5, anche nel futsal c´è la possibilità di togliersi molte soddisfazioni".
In Liguria il movimento è ancora in crescita rispetto ad altre regioni italiane, con i benefici ma anche le difficoltà del caso. "Ci sono regioni in cui i palazzetti sono pieni e per una gara di Serie B è possibile trovare anche 1000 spettatori; - ha aggiunto - in queste realtà per diventare arbitro di Calcio a 5 si affrontano dei corsi specifici e ci si forma dirigendo incontri di Futsal anche nelle categorie giovanili. Qui non abbiamo questa opportunità quindi per i direttori di gara la palestra in cui maturare sul piano arbitrale rimane il calcio a 11. Inoltre dobbiamo sfatare il mito per cui il Calcio a 5 sia più facile e per arbitrarlo si corra di meno. In questa disciplina ogni fischio è determinante, perché il campo è più piccolo, quindi si potrebbe dire che è come essere sempre in area di rigore, e perché c´è la contabilità dei falli e dopo il quinto si va al tiro libero, dunque ogni decisione pesa sull´andamento della gara. Inoltre la pressione ambientale è maggiore perché si ha il pubblico direttamente alle proprie spalle, quindi occorre avere la maturità per gestire il mondo che si ha attorno".
Gaetano Gangilli ha infatti poi puntato l´attenzione sulle doti atletiche che un arbitro del Calcio a 5 deve possedere e sul feeling tecnico che si deve creare all´interno della squadra arbitrale. "Il futsal si gioca molto velocemente e senza tempi morti - ha detto - serve trovare immediatamente il giusto feeling con l´arbitro con cui si viene mandati a dirigere la gara, soprattutto a livello di metro di giudizio. Nel Calcio a 5 un fattore fondamentale per una buona direzione è la concentrazione, dato che una gara di Futsal non è mai finita e più volte si sono visti, soprattutto col tempo effettivo, risultati ribaltati nel giro di pochi secondi".
In questa stagione sportiva la Liguria è stata rappresentata a livello nazionale da cinque arbitri e tre osservatori che hanno operato alla CAN 5. Grande l´attenzione riservata dal CRA Liguria a questo settore, anche attraverso l´organizzazione di alcuni raduni regionali, l´ultimo dei quali organizzato ad Imperia.

Nella foto principale un momento della riunione. Nelle altre foto l´ultimo raduno regionale del calcio a cinque svoltosi ad Imperia.


Fonte: Federico Marchi