SEZIONE DI ALBENGA: IN RIUNIONE CON IL GIUDICE SPORTIVO REGIONALE

10-04-2015 20:03 -

E´ stata una riunione particolare e costruttiva quella organizzata dalla Sezione di Albenga con il giudice sportivo regionale ligure. Non capita infatti spesso che gli arbitri si confrontino da vicino con chi ha il compito di esaminare i referti e da questi emettere le sentenze sportive. E´ stato proprio questo il filo conduttore della serata che ha visto gli associati ingauni incontrarsi con l´Avvocato Stella Frascà del Foro di Genova, Giudice Sportivo presso il Comitato Regionale Ligure della FIGC.
"Una parola fondamentale nel mondo del calcio è quella del rispetto verso gli altri, e se uno vuole rispetto deve essere lui il primo a darlo agli altri - ha esordito la Dottoressa Frascà incontrando il consenso dei presenti - Una partita finisce non al 90° ma nel momento in cui si spedisce il rapporto. E´ per questo di grande importanza essere chiari nel descrivere i fatti accaduti". Sono poi stati fissati i princìpi della Giustizia Sportiva che deve essere efficiente, giusta e credibile. Presenti all´incontro anche il Coordinatore del Settore Tecnico Marcello Marcato e, in rappresentanza del Comitato Regionale Ligure, i componenti Michele Manera e Fabio Vicinanza.
"Abbiamo ringraziato la Dottoressa Frascà perchè si è sempre dimostrata vicina al mondo arbitrale, tutelandolo con la qualità e la validità delle motivazioni assunte nelle decisioni - ha detto il Segretario del CRA Liguria Michele Manera - Ai giovani arbitri abbiamo detto che il cosiddetto terzo tempo, ovvero la fase di stesura del rapporto, è importante e merita la stessa attenzione dei 90´ della gara".
Al termine la Dottoressa Stella Frascà è stata omaggiata delle quattro cartoline commemorative dei 90 anni della rivista "l´Arbitro" con l´annullo filatelico speciale. "E´ stato un grande piacere avere come nostro ospite il giudice sportivo ligure - ha detto in chiusura il Presidente della Sezione di Albenga Gianluca Panizza - Quello che riteniamo importante è la certezza delle pene nella Giustizia Sportiva, in modo che spiacevoli episodi possano essere disincentivati".

Fonte: Federico Marchi