OVADA RICORDA STEFANO FARINA CON UNA TARGA

10-09-2019 13:00 -

A cura di Manuela Sciutto

Stefano Farina, arbitro internazionale, prematuramente scomparso all'età di 54 anni, ha lasciato un ricordo indelebile, non solo nel mondo arbitrale, ma anche in quello di tutti i giorni, della vita quotidiana, nelle persone che lo circondavano ed amavano.
Dopo l'intitolazione della Sala Conferenze di Sportilia e della Sezione AIA di Novi Ligure a Stefano Farina e l'istituzione di un Premio Nazionale, assegnato all'arbitro della CAN A con la migliore risultanza tecnica della Stagione, anche la città di Ovada ha voluto rendere omaggio e ricordo a questo grande arbitro, ma soprattutto a questo grande uomo, amato dai suoi concittadini e legato a questa città anche quando l'arbitraggio lo ha portato lontano.
L'idea di posizionare una targa in sua memoria nel complesso sportivo del Geirino, luogo assiduamente frequentato da Stefano fin dagli albori della carriera, è partita dai suoi concittadini.
Il sindaco di Ovada, Paolo Lantero, appoggiando e sostenendo l'iniziativa, domenica 1 settembre, durante una commossa cerimonia officiata da Padre Bottero, insieme alla sorella e alla moglie di Stefano, ha scoperto ufficialmente la targa commemorativa affissa all'ingresso degli spogliatoi, che recita: “Il Comune di Ovada in ricordo di Stefano Farina – Arbitro internazionale”.
La cerimonia è stata aperta dal sindaco che, dopo aver ricordato gli anni giovanili di Stefano, ha ritenuto che la decisone di dedicargli una targa fosse un atto dovuto e condiviso da tutta la collettività: “Stefano è stato un nostro concittadino con cui abbiamo trascorso momenti indimenticabili e che ha portato il nome della nostra città al di fuori dei confini nazionali”.
A questo importante momento commemorativo hanno partecipato i vertici dell'AIA nelle figure del Responsabile del Settore Tecnico, Alfredo Trentalange, e dei suoi Vice Responsabili, Luca Gaggero, Duccio Baglioni e Francesco Milardi.
“Tutte le occasioni sono buone per ricordare e parlare di persone come Stefano, che con il suo comportamento, il suo stile di vita e la sua vivacità, è sempre stato un esempio concreto e un modello da seguire”, ha affermato Trentalange al termine della cerimonia.
Massimiliano Fortunato, Presidente della Sezione di Novi Ligure, di cui Stefano è stato il suo più illustre associato, in merito, ha aggiunto: “Non solo è importante, ma anche doveroso ricordare Stefano, sia per tutti gli obbiettivi che è riuscito a raggiungere come direttore di gara, sia per quello che, come uomo ha rappresentato, un modello da seguire ed imitare, nella vita quotidiana, nel lavoro e negli affetti.
Con l'evento in suo onore, che si è appena concluso, salgono a tre i luoghi in cui il suo nome rimarrà indelebile ed impresso per sempre: la Sala Conferenze di Sportilia, La Sezione AIA di Novi Ligure e il campo sportivo del Geirino di Ovada, che lo ha visto correre i primi metri della sua lunga e straordinaria carriera arbitrale.”
Hanno assistito alla cerimonia anche l'assistente della CAN A, Giorgio Schenone, e l'arbitro della CAN B, Davide Ghersini, e gli associati della Sezione di Novi Ligure, che, al termine della commemorazione hanno partecipato alla seconda edizione del “Memorial Stefano Farina” sfidando in una partita di beneficenza gli “Amici di Stefano”.


Fonte: Manuela Sciutto