SEZ CHIAVARI - INTERVISTA A EMMANUEL CROVA, NUOVO COLLABORATORE DELLA COMMISSIONE DI STUDIO PER LA RIVISTA L’ARBITRO, SITO WEB E COMUNICAZIONE

28-07-2021 19:22 -

Grande soddisfazione per la Sezione di Chiavari in seguito alla nomina di Emmanuel Crova come Collaboratore della nuova Commissione di Studio per la Rivista l’Arbitro, sito web e comunicazione.

Arbitro effettivo dal 2009, Emmanuel approda al Comitato Regionale Arbitri della Liguria dopo un anno e mezzo, dove dirige le gare dei massimi campionati liguri di Promozione ed Eccellenza.

A livello associativo, dopo aver ricoperto diversi incarichi sezionali, nel mese di luglio 2021 viene nominato Vice Presidente di Sezione.

1)Emmanuel, raccontaci la motivazione che ti ha spinto a diventare arbitro di calcio.
“Sin da piccolo ho praticato tanti sport, tutti per massimo 1 o 2 anni, anche riuscendo a raggiungere livelli e categorie importanti per l'età che avevo; mi mancava però l'esperienza nel mondo del calcio: mettersi in gioco anche sul "rettangolo" verde sicuramente è stata per me più un'impresa che altro. Non seguendo il calcio, per me era un mondo totalmente nuovo, ma la motivazione portante che regola ogni attività che svolgo è riuscire a farla nel migliore dei modi, altrimenti non ha senso proseguire!”

2)Nel corso della tua carriera arbitrale, invece, qual é stata la tua più grande soddisfazione?
“Potrei elencare una serie di ricordi legati a gare arbitrate su territorio regionale, poichè non ho mai avuto la fortuna e la bravura di uscire da questi confini dal punto di vista arbitrale. Ma la soddisfazione più grande forse è arrivata proprio di recente, con la nomina a Collaboratore di una commissione nazionale AIA e la conseguente convocazione al Raduno della Commissione Arbitri Nazionale di Serie A e B a Sportilia, dove ho avuto modo di ritrovare tanti amici arbitri, assistenti e componenti conosciuti negli anni e conoscerne di nuovi. Un’esperienza incredibile, l'aria che si respira ad un raduno CAN è qualcosa di davvero indescrivibile!”

3)A proposito del tuo nuovo incarico di Collaboratore di una commissione nazionale. In cosa consiste il tuo ruolo?
“La neonata Commissione di Studio per la Rivista l’Arbitro, sito web e comunicazione, ha lo scopo prevalente di adeguare tutta la comunicazione dell'AIA agli anni correnti, renderla una comunicazione efficace ed efficiente come mai prima. Una sfida enorme nell'aggiornamento di quelli che erano usi e costumi prevalentemente risalenti ai primi anni del 2000 ma che avevano bisogno di un processo di rinnovamento per risultare appetibili anche ai più giovani. In particolare, all’interno della commissione, mi occupo della gestione e organizzazione delle dirette streaming degli eventi di rilievo nazionale con delega alla comunicazione video e fotografia.”

4)In relazione al ruolo che attualmente ricopri, quali sono gli obiettivi che ti sei proposto per la stagione attuale?
“Sicuramente l'obiettivo è quello di rispondere in maniera positiva alle richieste avanzate dal Comitato nazionale e cercare di finalizzare il lavoro all'ottenimento di nuove adesioni per i futuri corsi arbitro. Siamo convinti che nell'epoca in cui viviamo, tutto derivi dal modus con cui "si fa comunicazione", ragion per cui risulta fondamentale essere al passo con i tempi.”

5) Che cosa consiglieresti agli arbitri, agli assistenti e agli osservatori che aspirano a raggiungere il livello nazionale?
“Ci sono colleghi che hanno raggiunto il livello nazionale e internazionale da arbitri o assistenti e ora ricoprono incarichi di prestigio; altri che non vi sono mai arrivati e ora ricoprono incarichi altrettanto di rilievo come nel mio caso. Questo per dire che nell'AIA quando si chiude una porta si spalanca un portone. Quando si hanno le competenze e si ha tanta voglia di innovare, proporre e migliorare, perseverando anche nei momenti difficili, quello è il momento giusto per fare il salto di qualità. Ma sono consigli che valgono nella vita di tutti i giorni, non solo nella vita associativa.”


Fonte: Samuele Marchetti