SEZ DELLA SPEZIA - INTERVISTA A MATTEO FAZIOLI, REFERENTE REGIONALE PER LA RIVISTA L"ARBITRO"

17-08-2021 18:56 -

Matteo, associato presso la Sezione della Spezia dal 2014, è a disposizione del Comitato Regionale Arbitri della Liguria dal 2018.
Divenuto nello stesso anno Referente sezionale della Rivista “l'Arbitro”, viene promosso quale Referente regionale a partire dalla Stagione 2021/2022, raccogliendo il testimone da Manuela Sciutto.

1) Matteo raccontaci la motivazione che ti ha spinto a diventare arbitro di calcio.
Sono sempre stato un grande appassionato di calcio e fin da piccolo ho giocato nelle squadre della mia città e ho seguito questo sport alla tv ed allo stadio. Mi ha da sempre affascinato la figura dell'arbitro e sicuramente la mia propensione verso il rispetto delle regole mi ha spinto ad intraprendere questa carriera e successivamente anche il corso di laurea in giurisprudenza; così insieme ad un mio compagno di classe abbiamo deciso di iscriverci al corso arbitri ed iniziare questa bellissima avventura.

2) Invece, nel corso della tua carriera arbitrale, qual è stata la tua più grande soddisfazione?
Sono un arbitro giovane e non sono molti anni che calco i terreni di gioco però sono riuscito già a togliermi qualche soddisfazione che all'inizio di questo percorso non mi sarei mai aspettato. Il momento più bello è stato quando la scorsa estate ho ricevuto la chiamata del Presidente del CRA Fabio Vicinanza che mi comunicava l'inserimento nell'organico di Promozione. Ho avuto poi la fortuna di arbitrare in un amichevole la prima squadra dello Spezia che allora militava in serie B. Ricordo con emozione invece un'amichevole da assistente svolta allo stadio Alberto Picco; l'emozione di ritrovarsi nel tunnel di uno stadio di Serie B insieme a tanti giocatori professionisti, sentire il boato del pubblico appena scesi in campo e poter dirigere una gara nello stadio della mia città sono emozioni indimenticabili.
Ho avuto poi la fortuna quest'anno di poter dirigere la finale della coppa primavera u 17 tra Canaletto e Tarros Sarzanese.

3) Attualmente ricopri l'incarico di referente per la rivista “l'Arbitro” e per la comunicazione. In cosa consiste il tuo ruolo?
Il mio ruolo consiste nel gestire la comunicazione del CRA Liguria. Mi occuperò di tutti gli articoli riguardanti il CRA Liguria e dei profili social. Inoltre sarò mio compito gestire gli articoli provenienti dalle sette Sezioni liguri.

4) In relazione al ruolo che attualmente ricopri, quali sono gli obiettivi che ti sei proposto per questa stagione sportiva?
Ho ricevuto un incarico difficile e molto impegnativo, gli obiettivi che mi sono posto quando ho accettato questo ruolo sono quelli di impegnarmi al massimo per far sì che la comunicazione e i social riescano almeno a mantenere l'alto livello che era stato raggiunto grazie alla mia predecessora Manuela Sciutto, che ha reso la Liguria un'eccellenza in questo ambito. Spero di poter migliorare ulteriormente l'alto livello che abbiamo raggiunto e spero di poter portare la mia esperienza e i miei valori al servizio del CRA Liguria.

5) Che cosa consiglieresti agli arbitri, agli assistenti e agli osservatori che aspirano a raggiungere il livello nazionale?
Consiglierei loro di credere sempre nei propri sogni, di lavorare con il massimo impegno, di allenarsi con costanza e di non abbattersi mai. L'AIA offre grandi opportunità e anche per chi non riuscirà a raggiungere il livello nazionale vi è la possibilità di fare bellissime esperienze sia nell'ambito del Consiglio Direttivo della propria Sezione, sia a livello regionale o nazionale anche senza scendere sul terreno di gioco. Consiglio a tutti di mettersi in gioco e di impegnarsi al massimo per raggiungere grandi risultati.

a cura di Samuele Marchetti


Fonte: craliguria.it