26 Aprile 2024
visibility
news

SEZ IMPERIA - INTERVISTA A FEDERICA SIBILLA, REFERENTE ATLETICO REGIONALE PER IL CRA LIGURIA

18-08-2021 20:22 - 2021-2022 SEZ News
Federica Sibilla Federica Sibilla
La sua avventura nell’Associazione è iniziata nel 1997 quando, superato il corso arbitri, è entrata a far parte della Sezione AIA di Imperia.
Nel 2007 è transitata nell’organico Regionale come assistente arbitrale e nel 2015 è diventata osservatore.
Ha ricoperto l’incarico di Responsabile della preparazione atletica regionale dal 2008 al 2013 e in seguito di Referente atletico sezionale e collaboratore nel Direttivo di Sezione. Quest’anno torna quindi con entusiasmo nel ruolo di Referente atletico Regionale.

1) Federica, raccontaci la motivazione che ti ha spinto a diventare arbitro di calcio.
Ho iniziato ad avvicinarmi al calcio seguendo sempre con mio papà le trasmissioni sportive e sorrido quando penso a quella volta in cui ho sentito opinioni poco qualificanti sull’operato di un direttore di gara e dissi a mio padre: “Non mi vorrei mai trovare nei panni di un arbitro”.
Infatti non ci pensai mai fino al giorno in cui due colleghi della Sezione di Imperia vennero a promuovere il corso nel liceo che frequentavo e presa dalla curiosità mi iscrissi.
Come si suol dire, “detto-fatto”.

2) Invece, nel corso della tua carriera arbitrale, quale é stata la tua più grande soddisfazione?
Quando, a 18 anni, entrai a far parte dell’Associazione le donne arbitro erano poche ed in generale si era un po’ prevenuti verso la figura femminile.
Ricordo come se fosse oggi quando un osservatore si presentò al termine di una delle mie prime gare e descrisse la mia prestazione con parole dure e severe.
Poi, però, aggiunse che se avessi tenuto davvero ad arbitrare avrei dovuto seguire bene le sue indicazioni.
Ascoltai attentamente ogni sua parola facendone tesoro.
Una decina di anni dopo mi disse: “Ti seguo sempre e mi informo su di te, brava mi hai fatto ricredere e sono davvero contento”.
Questa è stata, quindi, la più grande soddisfazione che mi ha anche aiutato ad affrontare le varie difficoltà.
L’osservatore era Bruno Di Fabio, chi lo ha conosciuto sa che non era un semplice associato, ma un grande maestro degli arbitri e per me è stato una delle persone più importanti che ricordo sempre con grande affetto e gratitudine.

3) Attualmente ricopri l'incarico di neo Referente atletico, in cosa consiste il tuo ruolo e quali sono i tuoi obiettivi?
Il mio ruolo consiste principalmente nel garantire la corretta esecuzione dei test atletici degli arbitri regionali e nel fare da “trait d’union” con i Referenti atletici sezionali assicurando così uniformità di applicazione delle linee guida ricevute dal Settore Tecnico.
L’obiettivo di conseguenza è sicuramente quello di agire al meglio per ottemperare al fine ultimo di supportare gli arbitri nella loro preparazione atletica.

4) Che cosa consiglieresti agli arbitri e agli assistenti che aspirano a raggiungere il livello nazionale?
Determinazione, costanza e perseveranza nell’allenamento sono sicuramente fondamentali per creare la base della propria prestazione arbitrale e permettere quindi di competere per raggiungere determinati livelli.
Inoltre, consiglio anche di curare in particolare la propria postura che spesso viene trascurata, ma che è fondamentale per prevenire gli infortuni e migliorare la qualità dei propri movimenti, imparando ad avere più consapevolezza del proprio corpo

a cura di: Enrico Luly

Fonte: craliguria.it

Realizzazione siti web www.sitoper.it
invia a un amico
icona per chiudere
Attenzione!
Non puoi effettuare più di 10 invii al giorno.
Informativa privacy
Testo dell'informativa da compilare...
torna indietro leggi Informativa privacy
 obbligatorio
generic image refresh

cookie