SEZ IMPERIA - MARIANI AGLI ARBITRI IMPERIESI: “LA SCELTA DI ARBITRARE È UN ATTO D’AMORE”
SEZ IMPERIA - MARIANI AGLI ARBITRI IMPERIESI: “LA SCELTA DI ARBITRARE È UN ATTO D’AMORE”
28-04-2025 14:04 - 2024-2025 SEZ News
Lo scorso 23 aprile la Sezione di Imperia ha avuto l’onore di ospitare l’arbitro internazionale Maurizio Mariani di Aprilia, il quale ha tenuto un’interessante Riunione Tecnica presso il Teatro del Casinò di Sanremo, sede storica dei primi Festival. Alla riunione hanno preso parte oltre ai numerosi ragazzi della Sezione anche diversi colleghi provenienti da tutta la regione, presenti anche il Segretario del Comitato Regionale Arbitri Michele Manera e il Presidente Regionale Marco Ivaldi che, sottolineando il suo rapporto di lunga data con Mariani nato ai tempi del suo incarico presso la Commissione Nazionale della Serie A, lo ha voluto presentare come un grande esempio di come si possa andare lontano inseguendo con forza i propri sogni.
La riunione, preceduta da un allenamento di gruppo presso il campo di atletica sanremese e da un momento conviviale, è stata aperta dal Presidente di Sezione Gianluca Morelli che nel salutare e ringraziare tutti i presenti ha evidenziato l’importante presenza di una delegazione della Polisportiva Matuziana, squadra femminile Under 19, affermando che “Società e arbitri sono dalla stessa parte a servizio del calcio, una proficua collaborazione tra essi è la base di quello che dovrebbe essere il nostro sport”.
Degno di nota è stato anche l’emozionante intervento in videoconferenza, organizzato da Federico Marchi, Responsabile della Commissione Nazionale della Comunicazione dell'AIA, anch’esso collegato da remoto, dell’arbitro siciliano Diego Alfonzetti, recentemente coinvolto in un’aggressione sul campo, che ha così potuto parlare con Mariani, da sempre considerato uno dei suoi idoli, e ricevere l’abbraccio virtuale di tutti i presenti.
Nel corso del suo intervento Mariani ha sottolineato come il valore umano dell’Associazione sia sempre più la sua base fondante e di come esso vada ricercato specialmente all’interno dei suoi componenti e delle Sezioni. In particolare, l’ospite ha voluto sottolineare il rapporto con la sua Sezione e di come essa sia stata ed è tutt’ora la sua vera e propria seconda casa: “Io sono nato e cresciuto nella mia Sezione, sfruttate questi luoghi perché essi sono il modo migliore per crescere tutti insieme, con partecipazione e condivisione”. Anche l’allenamento, visto da Mariani come il primo biglietto da visita per ogni arbitro, è stato da lui indicato come un grande veicolo di condivisione, un tramite per preparare insieme ai colleghi le gare del weekend successivo.
Infine, l’ospite ha voluto far riflettere i presenti su una serie di sentimenti ed emozioni che sono alla base di ogni arbitro, prendendo come ispirazione una frase di Stefano Farina. In particolare, Maurizio si è voluto soffermare sulla parola “amore”, sottolineando come “Arbitrare significa fare qualcosa con amore e la vostra scelta di intraprendere questa avventura, che rimarrà per sempre una vostra scelta strettamente personale, è un vero e proprio atto d’amore”. Secondo Mariani l’arbitraggio deve comunque rimanere un divertimento e una passione, anche nei momenti che comportano errori e quindi difficoltà e sofferenze, in quanto lavorando su questi si potranno aprire nuove opportunità.
La riunione si è infine chiusa con un messaggio motivazionale: “La passione che mettete la domenica, la vostra fame e la voglia di divertirvi sono la base per scendere in campo, è questo il vero modo per vivere ogni partita come la propria Serie A”.
Fonte: aia-figc.it
La riunione, preceduta da un allenamento di gruppo presso il campo di atletica sanremese e da un momento conviviale, è stata aperta dal Presidente di Sezione Gianluca Morelli che nel salutare e ringraziare tutti i presenti ha evidenziato l’importante presenza di una delegazione della Polisportiva Matuziana, squadra femminile Under 19, affermando che “Società e arbitri sono dalla stessa parte a servizio del calcio, una proficua collaborazione tra essi è la base di quello che dovrebbe essere il nostro sport”.
Degno di nota è stato anche l’emozionante intervento in videoconferenza, organizzato da Federico Marchi, Responsabile della Commissione Nazionale della Comunicazione dell'AIA, anch’esso collegato da remoto, dell’arbitro siciliano Diego Alfonzetti, recentemente coinvolto in un’aggressione sul campo, che ha così potuto parlare con Mariani, da sempre considerato uno dei suoi idoli, e ricevere l’abbraccio virtuale di tutti i presenti.
Nel corso del suo intervento Mariani ha sottolineato come il valore umano dell’Associazione sia sempre più la sua base fondante e di come esso vada ricercato specialmente all’interno dei suoi componenti e delle Sezioni. In particolare, l’ospite ha voluto sottolineare il rapporto con la sua Sezione e di come essa sia stata ed è tutt’ora la sua vera e propria seconda casa: “Io sono nato e cresciuto nella mia Sezione, sfruttate questi luoghi perché essi sono il modo migliore per crescere tutti insieme, con partecipazione e condivisione”. Anche l’allenamento, visto da Mariani come il primo biglietto da visita per ogni arbitro, è stato da lui indicato come un grande veicolo di condivisione, un tramite per preparare insieme ai colleghi le gare del weekend successivo.
Infine, l’ospite ha voluto far riflettere i presenti su una serie di sentimenti ed emozioni che sono alla base di ogni arbitro, prendendo come ispirazione una frase di Stefano Farina. In particolare, Maurizio si è voluto soffermare sulla parola “amore”, sottolineando come “Arbitrare significa fare qualcosa con amore e la vostra scelta di intraprendere questa avventura, che rimarrà per sempre una vostra scelta strettamente personale, è un vero e proprio atto d’amore”. Secondo Mariani l’arbitraggio deve comunque rimanere un divertimento e una passione, anche nei momenti che comportano errori e quindi difficoltà e sofferenze, in quanto lavorando su questi si potranno aprire nuove opportunità.
La riunione si è infine chiusa con un messaggio motivazionale: “La passione che mettete la domenica, la vostra fame e la voglia di divertirvi sono la base per scendere in campo, è questo il vero modo per vivere ogni partita come la propria Serie A”.
Articolo di Filippo Gorlero
Fonte: aia-figc.it