SEZ SAVONA - UNA GIORNATA CON CHIARA PERONA TRA ALLENAMENTO E PASSIONE PER L’ARBITRAGGIO
14-03-2025 14:01 - 2024-2025 SEZ News
Una giornata speciale per la Sezione AIA di Savona, che ha avuto l’onore di ospitare Chiara Perona, arbitro internazionale di Futsal della Sezione di Biella con un prestigioso curriculum, arricchito da designazioni per i Mondiali e gli Europei maschili, oltre a numerose gare di Champions League.
Il pomeriggio è stato dedicato all’allenamento sul campo, dove Chiara si è esercitata insieme ai ragazzi savonesi, condividendo con loro la sua esperienza e il suo impegno nell’arbitraggio.
Successivamente, in occasione della riunione serale, è stata ufficialmente presentata dal Presidente della Sezione di Savona, Federico Ferrara, che ha voluto sottolineare l’importanza della sua figura nel mondo arbitrale: “Siamo felici di avere con noi Chiara, una figura di spicco nel mondo arbitrale, il cui percorso rappresenta un esempio di dedizione, competenza e passione per il Futsal.”
Durante l’incontro, Chiara ha aperto con una frase di Rodari, per poi raccontare con grande naturalezza e ironia il suo ingresso nell’Associazione: tutto è iniziato quasi per caso, quando, avendo sei in Scienze Motorie, ha pensato che diventare arbitro potesse essere un modo per migliorare la sua media scolastica. Quella scelta, si è poi trasformata in una carriera straordinaria.
Chiara ha sottolineato l'importanza per un arbitro di mantenere una posizione tale da poter valutare sempre dal punto corretto l’azione, per avere una buona visuale sui falli in campo, che si sviluppa su un rettangolo di appena 800 metri quadri, uno spazio ridotto che richiede massima prontezza.
Per rendere il concetto più chiaro, ha coinvolto due ragazzi dell’ultimo corso, dimostrando loro che, indipendentemente dalla categoria, i falli sono sempre gli stessi e vanno interpretati con la giusta coerenza. Inoltre, ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra gli arbitri, sottolineando che un buon briefing pre-gara aiuta a creare sintonia e a gestire meglio il match, trasformando la squadra arbitrale in un elemento chiave per il corretto svolgimento della gara.
Infine, Chiara ha ribadito: “Un arbitro è a tutti gli effetti un atleta, perché deve correre, restare vicino all’azione e saper leggere ogni situazione. Ma, oltre alla preparazione fisica, è fondamentale una conoscenza approfondita del Regolamento”, infatti nel Futsal, come in ogni sport, può succedere di tutto, e l’arbitro deve essere sempre pronto a prendere la decisione giusta.
Un incontro significativo che ha ispirato i giovani arbitri, dimostrando come determinazione, sacrificio e passione possano portare a traguardi importanti nel mondo dell’arbitraggio.
Articolo di Florjana Doci
Fonte: aia-figc.it
Il pomeriggio è stato dedicato all’allenamento sul campo, dove Chiara si è esercitata insieme ai ragazzi savonesi, condividendo con loro la sua esperienza e il suo impegno nell’arbitraggio.
Successivamente, in occasione della riunione serale, è stata ufficialmente presentata dal Presidente della Sezione di Savona, Federico Ferrara, che ha voluto sottolineare l’importanza della sua figura nel mondo arbitrale: “Siamo felici di avere con noi Chiara, una figura di spicco nel mondo arbitrale, il cui percorso rappresenta un esempio di dedizione, competenza e passione per il Futsal.”
Durante l’incontro, Chiara ha aperto con una frase di Rodari, per poi raccontare con grande naturalezza e ironia il suo ingresso nell’Associazione: tutto è iniziato quasi per caso, quando, avendo sei in Scienze Motorie, ha pensato che diventare arbitro potesse essere un modo per migliorare la sua media scolastica. Quella scelta, si è poi trasformata in una carriera straordinaria.
Chiara ha sottolineato l'importanza per un arbitro di mantenere una posizione tale da poter valutare sempre dal punto corretto l’azione, per avere una buona visuale sui falli in campo, che si sviluppa su un rettangolo di appena 800 metri quadri, uno spazio ridotto che richiede massima prontezza.
Per rendere il concetto più chiaro, ha coinvolto due ragazzi dell’ultimo corso, dimostrando loro che, indipendentemente dalla categoria, i falli sono sempre gli stessi e vanno interpretati con la giusta coerenza. Inoltre, ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra gli arbitri, sottolineando che un buon briefing pre-gara aiuta a creare sintonia e a gestire meglio il match, trasformando la squadra arbitrale in un elemento chiave per il corretto svolgimento della gara.
Infine, Chiara ha ribadito: “Un arbitro è a tutti gli effetti un atleta, perché deve correre, restare vicino all’azione e saper leggere ogni situazione. Ma, oltre alla preparazione fisica, è fondamentale una conoscenza approfondita del Regolamento”, infatti nel Futsal, come in ogni sport, può succedere di tutto, e l’arbitro deve essere sempre pronto a prendere la decisione giusta.
Un incontro significativo che ha ispirato i giovani arbitri, dimostrando come determinazione, sacrificio e passione possano portare a traguardi importanti nel mondo dell’arbitraggio.
Articolo di Florjana Doci
Fonte: aia-figc.it
[
] [
]
[
]
[
]
[
]
] []
[]
[]
[] 